La
prima edizione di FESTAlibro è stata
un susseguirsi di emozioni. Quella di sabato 25 è stata una giornata lunga e
faticosa, funestata dall’arrivo di una perturbazione che ha a tratti disturbato
il primo giorno di festa. Eppure, nonostante questo, grazie allo spirito di
improvvisazione, tutto si è svolto secondo la scaletta: gli strategici portici
di piazza Garibaldi hanno ospitato i banchi degli editori e dei responsabili
dei laboratori, che hanno potuto comunque mostrare e vendere i libri e
organizzare delle postazioni di gioco didattico e letture animate, anche se
l’acquazzone ha costretto a cancellare i laboratori del riciclo e delle mappe
mentali previsti al mattino insieme alle scuole. Alle 10.30 la Sala Biasin ha ospitato
Laura Bonalumi che ha presentato
insieme a Alessio Pecoraro il suo romanzo “La bambina di capelli di luce e
vento” (Fanucci): una presentazione delicata, a tratti sognante, grazie alla
voce di Morgana Montermini, che ha armonizzato le parole tratte dal libro con
la sua voce e il suo strumento, la Fabula.
Nel
pomeriggio, gli incontri con gli autori sono stati spostati presso la libreria
Mondadori: alle 15 si è svolta regolarmente la premiazione del concorso letterario legato a FESTAlibro,
“Il libro come gioco, amico e alleato”. Il portico di fronte alla libreria era
affollatissimo, e i bambini pronti a ricevere i loro meritatissimi premi. Le
scuole dell’infanzia e le primarie hanno esultato di fronte alla madrina della
festa, Mathilde Bonetti, autrice
Mondadori e Piemme, che intervistata da Pecoraro ha raccontato la sua passione
per i libri e la scrittura, la sua esperienza di scrittrice e ha dato qualche
consiglio agli aspiranti scrittori in erba per affrontare il lungo cammino che
li attende. Dopo la premiazione, l’autrice si è fermata allo stand Mondadori
per il firma copie e per incontrare i suoi piccoli lettori e rispondere alle
loro curiosità.
Alle
17.30 la terza ospite della prima giornata, Maria Giovanna Luini, ha presentato presso la libreria “Siate
liberi” (Salani), scritto a quattro mani con Umberto Veronesi. Insieme a lei
Maria Cristina Vandelli si è soffermata in particolar modo sull’importanza
della lettura, della ricerca intellettuale, della curiosità, delle domande e
dei dubbi che permettono ai più piccoli di crescere liberi, di cambiare la
realtà in positivo e diventare adulti in un mondo migliore.
Domenica
26 il sole ha fatto la sua apparizione e non ha più lasciato FESTAlibro, tanto
che si è deciso di mantenere la sede della presentazione delle 10.30 presso la
libreria Mondadori, grazie al grande afflusso di persone fin dal primo mattino.
Christian Mascheroni, grande
professionista della scrittura e della televisione, ha portato il suo “Non
avere paura dei libri” (Hacca) e ha incantato raccontando il rapporto stretto
che ha coi libri: il suo libro nasce come
racconto a puntate sul blog di Chicca Gagliardo Hounlibrointesta.glamour.it, in
cui narra la storia della sua famiglia e dei libri che hanno letto e riletto le
sue vicissitudini, attraverso momenti di gioia e di dolore, e nel 2013 gli
episodi del blog sono diventati un libro. Un libro il cui titolo sposa
felicemente la filosofia e lo spirito di FESTAlibro.
Dalle 9 gli
stand degli editori sono tornati nella loro sede originale in piazza Garibaldi e
tutti i laboratori previsti sono stati portati a termine, alcune attività
addirittura non si sono mai fermate e sono andate avanti a oltranza, a grande
richiesta, premiando chi ha voluto fare festa insieme ai libri: i laboratori
hanno riscosso un grande successo, sempre occupatissimi da bambini desiderosi
di darsi da fare con colori, colla e forbici, e molti stand hanno saputo
calamitare l’attenzione dei presenti grazie all’originalità dei prodotti e alla
simpatia e disponibilità degli espositori.
Le
presentazioni pomeridiane, invece, sono state spostate sulla piazza, per dare
modo agli autori di coinvolgere direttamente il pubblico, che ha assistito a
tre incontri di seguito con grande interesse: alle 15 Eliselle ha introdotto Matteo Bortolotti e Luigi Guicciardi
che hanno portato “Scosse” (Felici), antologia i cui proventi vanno alla
ricostruzione della biblioteca di San Felice. Alle 16, sempre Eliselle ha
introdotto Davide Roma, che ha portato “Il bacio di Jude” (Sperling &
Kupfer), il primo libro della trilogia urban fantasy dedicata a un personaggio
intrigante, in grado di conquistare non solo il pubblico degli young adult ma
anche dei più grandi. Infine, alle 17, si è tenuta la tavola rotonda “Non avere
paura di scrivere” insieme all’autrice Mondadori Cecilia Randall e al collettivo Xomegap (che nei due giorni ha
tenuto anche corsi di scrittura per i più giovani), formato da Sara Bosi, Gabriele Sorrentino, Marcello
Ventilati, Simone Covili e Massimiliano Prandini.
La
festa è stata documentata su #InstaModena in diretta durante le due giornate
dalle ragazze di IgersModena, che hanno organizzato anche la mostra fotografica
legata a FESTAlibro, esponendo le fotografie scelte presso gli stand degli
editori. Tutte le foto si possono vedere sulla pagina ufficiale Facebook di
FESTAlibro. Un ringraziamento va a chi ha reso possibile la riuscita di un
evento che, nonostante le difficoltà di varia natura, è riuscito comunque e ha
portato a Sassuolo una ventata di novità e di freschezza di cui si sentiva la
mancanza: Incontri Editrice, Almayer Edizioni, Colombini Editore, Edizioni
Artestampa, Zoolibri Editore, Il Mosaico ONLUS, Raffaello Editore, Artebambini
Editore, Comix Comunity e Un Mattone per l’Emilia, Limited Edition, Perdisa
Editore, Fantaghirò, Butterfly Edizioni, Francesco Modena, Francesca Caillean
Poggioli, Andrea Ferla, Ciro Buonagurelli, Silvia Larenza, Susanna Costi, Cristina
Poltronieri, Simocow Animazione & Intrattenimento, Igersmodena e VisitSassuolo.